Gluteoplastica

La gluteoplastica, detta anche chirurgia di rimodellamento del gluteo, è un intervento che consente di modificare la forma e le dimensioni delle natiche, conferendo maggior rotondità e una silhouette più armoniosa al fondoschiena, rendendolo più proporzionato in confronto al resto del corpo.

L’intervento di gluteoplastica è consigliato ai pazienti che hanno un sedere piatto o troppo piccolo, oppure che presentano un rilassamento dei tessuti causato da molteplici fattori (forte dimagrimento, per effetto del naturale trascorrere del tempo, per una gravidanza o una vita troppo sedentaria) e che desiderano ripristinare la tonicità e le forme perdute.

Non esistono limiti di età per sottoporsi a questo tipo di intervento, particolarmente consigliato per soggetti over 45, anche se non è da escludere che persone più giovani richiedano il modellamento dei glutei. In ogni caso è sempre preferibile attendere il completo sviluppo corporeo che avviene generalmente intorno alla maggiore età.

Se il paziente progetta di sottoporsi a una dieta, è consigliabile effettuare la gluteoplastica quando il peso corporeo si è stabilizzato, in modo da massimizzare i risultati dell’intervento.

La fase preoperatoria prevede una visita con lo specialista, nella quale valutare la salute del paziente, stabilire il tipo di forma da dare ai glutei e scegliere il tipo di intervento da adottare per ottenere i migliori risultati.

Le tecniche più utilizzate per la chirurgia dei glutei sono il lipofilling (per chi possiede abbastanza tessuto adiposo da prelevare) e l’impianto di protesi di ultima generazione. Le protesi donano un aspetto pieno, uniforme e tondeggiante ai glutei e sono costituite da un involucro esterno in silicone, mentre all’interno contengono un gel di ultra-coesivo che le rende estremamente resistenti (sono specifiche per essere impiantate nella regione glutea e per questo più robuste rispetto alle protesi mammarie). Forma e volume delle protesi sono scelte dalla paziente in base alle preferenze personali ma comunque nel rispetto delle misurazioni anatomiche e su consiglio dello specialista.

L’incisione per il posizionamento delle protesi viene eseguita nel solco intergluteo: in questo modo le cicatrici rimarranno nascoste tra le natiche e non saranno visibili, (risultano molto simili a quelle dell’addominoplastica che, nonostante la loro evidenza, sono effettuate in modo tale che la biancheria intima le possa coprire). Le case produttrici garantiscono le protesi per circa dieci anni, al termine dei quali è consigliata la sostituzione per evitare eventuali deformazioni o rotture delle stesse.

Il rimodellamento dei glutei può essere effettuato in anestesia loco-regionale in regime di day-hospital, oppure in anestesia generale con una o due notti di ricovero in clinica: l’operazione ha una durata di massimo due ore e termina con una medicazione compressiva.

Nei giorni successivi all’intervento è possibile provare una sensazione di fastidio o lieve dolore, da tenere sotto controllo tramite terapia prescritta dal medico; per il primo periodo è essenziale portare una guaina elastica e dormire sul ventre. È necessaria una settimana di riposo e la sospensione per un mese dall’attività sportiva (3 mesi nel caso di sport da contatto o che sollecitano i glutei).

Il risultato che si può ottenere con la chirurgia estetica dei glutei è generalmente piacevole da subito e duraturo, non può dirsi del tutto permanente perché soggetto ai normali processi di invecchiamento del corpo e agli effetti della gravità.

Condividi questa pagina sui tuoi Social

Articoli Recenti

La mastoplastica riduttiva

Perché sottoporsi alla mastoplastica riduttiva? Dolori alla schiena, problemi respiratori, irritazioni cutanee, difficoltà nello svolgimento delle attività quotidiane: sono [...]